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How we make it? Lavatrice a barriera asettica D2W

PULITO vs INFETTO

Nella pubblicazione precedente di How we make it? abbiamo approfondito i passaggi che caratterizzano la produzione del cesto della linea lavatrici supercentrifuganti a barriera asettica D2W.

Oggi ci soffermiamo sulla funzione di controllo della posizione del cesto sui due lati, infetto e pulito.
Abbiamo già ampiamente parlato dell’importanza di tenere separata la biancheria infetta dalla biancheria pulita creando, possibilmente, due ambienti di lavoro distinti.

Le lavatrici a barriera asettica D2W con le due porte di apertura sui due lati macchina soddisfano pienamente questa esigenza.

Ma come gestire un unico cesto in due ambienti opposti?

Le lavatrici sono dotate di sensori di posizione ottici regolabili che svolgono la funzione di controllo della posizione del cesto su entrambi i lati. La precisione dei sensori assicura il corretto posizionamento del cesto e di conseguenza la certezza che sporco e pulito non vengano a contatto. Anche in caso di blocco o interruzione ciclo è possibile posizionare il cesto con apertura sul lato prescelto.

La corretta installazione delle lavatrici a barriera asettica avviene posizionando la macchina attraverso un muro o una parete divisoria in modo che l’operatore possa maneggiare ed introdurre la biancheria sporca senza in alcun modo contaminare quella pulita.

IMESA fornisce, a richiesta, un kit profilo asettico per chiudere lo spazio tra parete e lavatrice, garanzia di igiene e sicurezza per operatori e ospiti.

La serie IMESA si contraddistingue per la costruzione solida e robusta e per la facilità di utilizzo ed è particolarmente indicata per le strutture ospedaliere, cliniche e socioassistenziali in generale.