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27 settembre 2021 – Giornata mondiale del turismo

VIAGGIARETrasferirsi da un luogo a un altro con un mezzo di trasporto compiendo un tragitto di lunga durata
TURISMOIl complesso delle attività e delle organizzazioni relative a viaggi e soggiorni compiuti a scopo ricreativo o di istruzione
(fonte dizionario online)

Pensiamo a quando anche i paesi più vicini sembravano mondi diversi e lontani, quando andare in Estremo Oriente era per pochissimi e quando molti paradisi terrestri, oggi spesso affollati, si presentavano come lunghe distese di sabbia incontaminata.
Poi sono arrivati i voli low-cost, alcuni paesi “difficili” hanno aperto le loro frontiere e internet ha portato il mondo nelle nostre case. E così viaggiare è diventato un ‘esperienza irrinunciabile, a volte indispensabile, comunque sia, un’esperienza che arricchisce.

Viaggiare è partire con una valigia, grande o piccola non importa, l’importante è lasciare a casa le preoccupazioni e gli impegni che dominano la nostra quotidianità.
Viaggiare è uscire dalla propria comfort zone, a volte per mettersi alla prova.
Viaggiare è esplorare con i 5 sensi.
Viaggiare è conoscere nuove persone.

Viaggiare non ci è stato permesso per un lungo periodo e tutti ne abbiamo sentito il bisogno.
Poi finalmente ci siamo rimessi in viaggio, più attenti, più esigenti, più timorosi.
Abbiamo cercato la sicurezza con maggiore attenzione alla salute.
Abbiamo scelto i luoghi che ci garantivano igiene e sanificazione.
Abbiamo scelto chi, con professione, si è preso cura di noi, investendo nelle proprie strutture e nei propri servizi.

 

Ed ora?
Il valore aggiunto prodotto dal turismo in Italia negli ultimi tempi ha riportato il settore indietro di 10 anni.
Il settore alberghiero italiano ha sofferto la mancanza del turismo internazionale con un fortissimo calo dei pernottamenti. I primi 6 mesi del 2021 sono partiti con grande difficoltà ma grazie alla campagna vaccinale sono arrivati i primi segnali positivi a luglio ed agosto.

A livello europeo tutti i Paesi del sud Europa (Spagna, Francia, Italia, Grecia, Portogallo) hanno registrato un forte incremento delle prenotazioni aeree, in particolare a partire dal mese di giugno e per soggiorni tra luglio e agosto, riducendo drasticamente il gap rispetto al 2019.  Solo la Spagna e la Grecia hanno quasi ritrovato i livelli di prenotazioni del 2019. (Per maggiori informazioni:https://www.datappeal.io/it/)

Questi dati, parte di uno studio ben più dettagliato, aprono le porte ad un cauto ottimismo e ci fanno ben sperare per il futuro.