Daphne ha 15 anni e frequenta il primo anno di scuola superiore presso l’Istituto Scarpa Mattei a Fossalta di Piave, indirizzo cultura e spettacolo, ed è figlia di Ivan Biondo, collaboratore IMESA.
Daphne ha regalato a tutti noi una bellissima sorpresa, frutto della sua fantasia e della sua intraprendenza che con immenso piacere condividiamo con voi.
“L’anno scorso, in occasione dell’esame orale di 3° media, il nostro prof di tecnologia ci ha chiesto di costruire un robot a nostra scelta. Il robot, oltre ad essere in movimento, doveva essere innovativo. Cercando ispirazione tra i vari tutorial di YouTube proposti dal professore. Nessuno di essi mi ha colpito e nemmeno ispirato.
Ho fatto alcune ricerche in autonomia e finalmente ho avuto la fantastica idea di costruire una lavatrice, ispirandomi al lavoro di mio papà presso la ditta IMESA, una grande azienda che produce lavatrici industriali. La creazione della lavatrice è stata abbastanza semplice: io mi sono occupata della parte estetica, mentre mio papà mi ha aiutato nel realizzare la parte meccanica.
Dovendo essere un progetto “originale”, ho deciso che la mia lavatrice avrebbe lavato la verdura.
La mia creatura doveva avere anche un nome e l’ho chiamata Salad Wash.
Ovviamente, ispirandomi a lavatrici reali, l’ho dipinta con il colore IMESA e l’ho marchiata con il simbolo originale.”
Quando Ivan ha portato in IMESA la Salad Wash, siamo rimasti tutti colpiti dalla bellezza dell’oggetto ed infinitamente onorati della scelta di Daphne. La Salad Wash è diventata subito “una modella” di scatti fotografici e video.
Daphne è per noi l’esempio di giovani che amiamo supportare e formare. Ragazzi e ragazze intraprendenti e curiosi, attenti a ciò che accade attorno a loro, pronti a trasformarlo in un’opportunità.
I nostri progetti di stage aziendale e le nostre collaborazioni con le scuole hanno lo scopo di scoprire talenti ed offrire ai ragazzi un’esperienza formativa che li aiuti a trovare il loro percorso e nuovi stimoli.
Questa volta è stata Daphne a trovare noi e con la sua semplicità e la sua intraprendenza ha regalato ad IMESA una storia da raccontare.
Grazie.