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La lavanderia, il tempo che verrà

PENSIERI APERTI con Carlo Miotto, CEO IMESA SpA

Tutto, o quasi, è cambiato in questi 2 ultimi anni: completamente diversa la struttura delle macchine,tramontata l’esigenza di realizzare strutture murarie specifiche per reggere le sollecitazioni, archiviata la necessità di un presidio costante degli impianti. Complessità e costi che hanno spesso ostacolato la diffusione di questi prodotti in molte strutture, in particolare nel settore dell’ospitalità e della ristorazione.

Anche le attrezzature di lavanderia, ed in particolare le lavatrici Supercentrifuganti Sospese, macchine ovviamente chiave del sistema, hanno avuto modo in questi anni di fare proprio il tumultuoso sviluppo tecnologico della meccanica e dell’elettronica applicata.

Di pari passo abbiamo assistito alla crescita delle esigenze di tipologie di lavaggi sempre più complessi e personalizzati oltre ad un significativo cambiamento della domanda sotto molte angolazioni, sicuramente la prima delle quali è la tutela dell’ambiente e di tutela della salute, in particolare in chiave igienica.

Questo spiega perché la grande crisi che si è abbattuta in quest’ultimo anno su gran parte dei settori industriali, e con particolare virulenza su quello della ricettività e della ristorazione, abbia nel complesso colpito limitatamente questo comparto industriale.

Ma prima di analizzare i comportamenti dei diversi segmenti di mercato serviti dalle lavanderie professionali, credo sia interessante focalizzare l’attenzione sulle più recenti evoluzioni tecnologiche di queste attrezzature.

Cinque sono le aree dove è interessante porre l’attenzione:

  • Sostenibilità
  • Igiene
  • Connettività
  • Affidabilità e sevizi post-vendita
  • Ergonomia e sicurezza

Sostenibilità

Termine tanto complesso quanto, purtroppo, inflazionato.

Per l’impresa manifatturiera sostenibilità vuol dire un impegno che spesso travalica la pura gestione del business per proporsi anche, e talvolta soprattutto, in chiave etica.

In concreto diviene una visione che si propone la salvaguardia dell’ambiente e delle persone, che va dalla struttura della fabbrica alla gestione dei fornitori sino alla progettazione del prodotto, alla sua produzione ed al suo ciclo di vita sino alla ri-trasformazione in materie prime.

L’altra area di particolare interesse, e sulla quale sarà sempre più opportuno porre specifica attenzione nella fase di acquisto, è quella legata ai consumi.

Energia elettrica, acqua e detergenti rappresentano una rilevante componente del costo operativo di un impianto di lavanderia. Il tema è stato oggetto di un significativo impegno da parte dei produttori ed oggi le macchine offerte al mercato garantiscono consumi efficacemente ridotti rispetto al passato.

Per offrire uno strumento di valutazione il più possibile oggettivo delle prestazioni, la nostra associazione EFCEM Italia ha coinvolto le aziende produttrici di macchine per il lavaggio tessuti che fanno capo alla stessa in un progetto che condurrà in un medio futuro alla definizione dei parametri per l’etichettatura energetica delle lavatrici “professionali”, analogamente a quanto già presente nel mondo delle attrezzature domestiche, sia pur con le profonde differenze di esigenze e in virtù delle differenze prestazionali tra professionali e domestiche.

Igiene
La ragion d’essere di un impianto di lavaggio e trattamento tessuti è ovviamente quello di garantire il corretto lavaggio e  l’ igienizzazione dei tessuti. Ciò, tuttavia, deve essere ottenuto garantendo il corretto equilibrio tra costi, tempi e risultato atteso.

Uno degli elementi importanti da valutare in fase d’acquisto è quindi la possibilità di adattamento della produttività alla variazione, anche imprevista, delle esigenze. Tema divenuto di forte attualità in occasione della recente crisi che ha imposto un innalzamento immediato dei livelli di sicurezza igienica e la necessità, spesso, di creare cicli specifici per l’eliminazione di virus e batteri dai tessuti trattati. Tali interventi oggi sono possibili anche on line, come avremo modo di analizzare più avanti.

Connettività
La connettività è certamente una delle più importanti innovazioni che la tecnologia ha offerto al mondo delle attrezzature industriali; consente di collegare tramite una rete informatica:

  • le attrezzature tra loro
  • le attrezzature a dispositivi esterni di monitoraggio, comando e controllo
  • le attrezzature alla casa produttrice
  • le attrezzature a centri di service esterni.

La interconnessione tra attrezzature dello stesso impianto garantisce la possibilità, ad esempio, di operare con più macchine in sequenza temporale o di evitare che si creino costosi picchi di assorbimento energetico.

Il collegamento con dispositivi esterni di comando e controllo garantisce la possibilità di gestire l’intero impianto tramite PC o Smartphone riducendo alle sole fasi di carico, scarico e stiratura la presenza di personale.

La possibilità di creare connessioni temporanee con la casa produttrice o i suoi punti vendita consente di caricare sulle macchine eventuali nuovi programmi o nuove funzionalità mantenendo così la macchina al massimo livello di aggiornamento.

L’interconnessione con il centro di servizi post-vendita scelto dall’utente consente un monitoraggio costante della efficienza delle macchine, l’intervento mirato in caso di problematiche tecniche, l’eventuale riordino automatico del detergente prima dell’esaurimento.

La connettività modifica radicalmente le modalità di utilizzo delle macchine ma cambia in maniera significativa anche il ruolo dei centri di assistenza tecnica e la visione delle industrie produttrici che, se sino a tempi recenti potevano “dimenticare” il prodotto dopo la sua immissione sul mercato, domani saranno chiamate a mantenere un contatto costante con il parco installato, ben oltre gli ormai banali periodi di garanzia. Certamente un cambio culturale ed operativo non banale. In questa chiave il tema della connettività diverrà uno dei parametri di valutazione nella scelta d’acquisto.

Affidabilità – servizi post-vendita
Risulta chiaro, nel quadro che abbiamo sopra delineato, che il tema dell’affidabilità nel tempo delle macchine diviene cruciale. Non è purtroppo riconducibile a specifica normativa, nè possono evidenziarsi elementi di valutazione universali. Sono l’esperienza del costruttore e le informazioni del mercato che generano un panorama di assistenza tecnica caratterizzato da contratti di servizio ed estensioni di garanzia. In questo contesto è evidente l’evoluzione che si rende necessaria anche a livello dei centri di servizi tecnici

Ergonomia e sicurezza
Due temi che spesso si intersecano e che sicuramente meritano attenzione nel momento dell’acquisto.

L’ergonomia, in questo settore, si declina prevalentemente su altezze e diametri delle bocche di carico per le lavacentrifughe ed i mangani ma ancor di più per la posizione di lavoro ed i dispositivi di aggancio per mangani e calandre.

Tutte le macchine sono infine sottoposte, sotto il profilo della sicurezza, alla “Direttiva macchine”, l’insieme di norme e regolamenti che debbono essere rispettati per garantirne il corretto e sicuro utilizz.  EFCEM Italia ha elaborato una linea guida a supporto di Produttori ed utilizzatori con le principali indicazioni sul fronte della sicurezza.

Il mercato Italiano
Completiamo questa rapida carrellata con qualche nota sul mercato italiano del settore.

Impianti e/o macchine per il lavaggio tessuti e capi sono presenti, secondo uno studio, in circa il 15 % dei ristoranti italiani. Li possiamo viceversa trovare, anche se non sempre con piena operatività, nella maggior parte delle strutture ricettive. L’anzianità media del parco installato è piuttosto elevata 7-8 anni ed oltre. La crisi ha comportato un forte rallentamento nelle attività di rinnovo con una caduta dei volumi di poco inferiore al 40%.

Molto diverso è stato l’andamento di altri comparti, strategici per l’industria del settore: Ospedali e Cliniche, Case di Cura e di Riposo così come in generale Enti nel settore medicale hanno immediatamente puntato su un aggiornamento tecnologico per dare una risposta strutturata alle nuove esigenze con una conseguente crescita significativa della domanda.

Altrettanto non si può affermare nel mondo del self-service mentre hanno evidenziato difficolta tutti i comparti in qualche modo legati alla filiera elle ristorazione e del tempo libero.

Dall’indagine congiunturale trimestrale condotta da Efcem Italia per il monitoraggio della crisi, su evidenzia infine un significativo rafforzamento del mercato in tutte le sue componenti a partire dal secondo trimestre del 2021.

Una più dettagliata analisi della situazione potrà esser considerata dopo le imminenti Fiere di:

Pulire – VR (da Martedi 7 a Giovedì 9 Settembre)

Host – MI (da Venerdi 22 a Martedì 26 Ottobre)

Texcare Francoforte (da Sabato 27 Novembre a Mercoledì 01 Dicembre) CANCELLATA