Si è conclusa martedì 26 ottobre l’edizione 2021 di HOST, la fiera mondiale dedicata al mondo della ristorazione e dell’accoglienza. Host ha rappresentato il battesimo ufficiale di Monica Pereira nel ruolo di Sales Development Coordinator IMESA.
Ciao Monica e benvenuta.
Entriamo subito nell’argomento HOST 2021. Non sei nuova al mercato HO.RE.CA e per questo chiedo il tuo parere su questa edizione 2021 definita “della ripartenza”?
2021 è infatti la mia sesta edizione Host, provenendo da un’esperienza lavorativa precedente presso un’azienda del settore HO.RE.CA. Quest’anno le mie aspettative erano molto contrastanti ed incerte: affluenza, sicurezza, interesse…Tanti punti di domanda!
Sono stata gradevolmente sorpresa nel riscontrare l’effettiva affluenza e l’interesse dei visitatori, soprattutto esteri, e per la presenza delle grandi aziende del settore, sia italiane che estere. Si percepiva quasi un’atmosfera di festa, gente felice d’incontrarsi dopo un anno e mezzo di rapporti digitali. C’era molta emozione con tanti sorrisi anche se coperti dalle mascherine… gli occhi parlavano.
Questa edizione era centrata sulla sostenibilità, la tecnologia, la digitalizzazione della relazione con il cliente, l’innovazione e la creatività, ma anche sull’attenzione al servizio.
Sesta edizione di HOST ma la tua prima volta con IMESA. Si dice che la prima impressione è importante. Lo è stata per te?
IMESA ha esibito le sue qualità che la rendono il partner ideale in grado di soddisfare le richieste del mercato con occhio aperto al futuro:
- Innovazione e sostenibilità attraverso l’uso di materiali riciclabili impiegati nella nuova linea EVO.Line presentata in anteprima;
- tecnologia avanzata nelle lavatrici dotate del touch screen control IM11
- digitalizzazione della relazione con il cliente attraverso il controllo ed il supporto da remoto da portale e APP
- creatività con il nuovo design delle sue macchine EVO.Line
- attenzione al servizio: l’introduzione della detergenza a completamento del processo di trattamento di ogni tipo di tessuto e il rinnovato servizio post-vendita che offre assistenza tecnica da remoto.
Il nostro stand era molto elegante e moderno. Lo stile industriale scelto, poi, era allineato alle tendenze odierne di arredamento e design. Si respirava un’aria molto professionale e friendly, grazie ad un team ben preparato a trasmettere la nuova mission e vision di IMESA: GUIDIAMO IL CAMBIAMENTO PER CREARE VALORE E REALIZZARE IL SUCCESSO DEI NOSTRI CLIENTI E DELLE NOSTRE PERSONE.
Questa prima esperienza in fiera con e per IMESA è stata per me molto positiva.
Quando ci si inserisce in un nuovo ambiente, si cerca di instaurare dall’inizio rapporti cordiali e di collaborazione. Quale importanza attribuisci alle capacità di creare team e sinergie tra le persone?
Solo con il lavoro in team è possibile creare un contesto lavorativo vincente, che permetta di ottenere grandi risultati e di moltiplicarli esponenzialmente. I membri di un team devono sapersi completare a vicenda, condividendo ognuno i propri punti di forza mettendoli a disposizione del gruppo per raggiungere gli obiettivi comuni.
È fondamentale costruire un’identità di gruppo e promuovere il lavoro di squadra. I momenti di team building aiutano a creare affiatamento, a favorire la comunicazione e a fare in modo che tra i membri di un gruppo venga a crearsi un clima di stima, fiducia e condivisione.
Solo in questo modo è possibile competere in un mercato che è sempre più esigente e sempre più complesso.
Quali sono i tuoi progetti a breve termine e le prospettive legate a questa tua nuova esperienza?
Il mio progetto, condiviso con IMESA, è proprio quello di alimentare e favorire il team building, per aiutare la comunicazione tra le persone del team commerciale. Importante saranno lo stimolo alla creatività di ognuno, l’aumento della capacità di lavorare in gruppo e la scelta della giusta modalità per raggiungere i risultati che faranno crescere ancor più IMESA.
Per conoscerti un pochino di più….ci racconti una tua passione?
Sono una appassionata della vita in generale. Amo le persone, la natura, i viaggi, i sogni e il buon vino 😊… Mi piace definirmi una persona passionale ed emozionale.
Una delle mie più grandi passione è sicuramente la musica, in modo particolare il canto che pratico da quando avevo 6 anni. Sono dell’opinione che la musica sia un po’ come la libertà; ad una persona possono togliere tutto ma non la musica. Tutti la possono fare, tutti possono cantare.
Ho sempre trovato nella musica un rifugio dalla realtà. Quando canto evado da tutti i problemi, mi lascio andare ed è come se mi tele-trasportassi in un altro mondo, un po’ come se sognassi ad occhi aperti. Mi sento libera e sono me stessa, senza filtro.
Grazie Monica anche per questa tua confidenza. Buon lavoro e buon canto!